Articolo de Il Riformista del 3 Novembre 2021
Martedì 30 novembre si ferma la sanità in Campania. La Funzione pubblica della Cisl ha proclamato uno sciopero in segno di protesta per la mancata proroga dei contratti ai 7 mila precari impegnati nelle Asl e nelle aziende ospedaliere della regione. “Siamo stati costretti ad assumere questa decisione – sottolinea il leader della federazione Lorenzo Medici – per l’assordante silenzio della Giunta regionale e del presidente De Luca su un tema centrale e decisivo per il funzionamento del settore, quello del superamento del precariato e l’avvio alla stabilizzazione del personale in servizio a vario titolo contrattuale. Silenzio che suona strano non soltanto perché stiamo da mesi, anche con straordinarie manifestazioni e mobilitazioni messe in campo, sostenendo questa esigenza, ma anche perché altri livelli istituzionali si muovono e danno risposte. Tranne la Campania”…